Emma Kirby

[Pruun]

Dal vivo mai sentita, ma ad aprile verrà addirittura ad Ancona e conto di non perdermela: per quanto sfatta possa essere resta sempre un'icona che, avendone l'opportunità, vorrei sentire dal vivo (si diceva in altro thread di chi andava a vedere le Mimì senili della Freni... mi sa che questa mia affermazione può essere posta sullo stesso piano: l'emozione comunque di sentire dal vivo una voce che ha fatto la storia)...

[Tucidide]

Dal vivo mai sentita, ma ad aprile verrà addirittura ad Ancona e conto di non perdermela: per quanto sfatta possa essere resta sempre un'icona che, avendone l'opportunità, vorrei sentire dal vivo (si diceva in altro thread di chi andava a vedere le Mimì senili della Freni... mi sa che questa mia affermazione può essere posta sullo stesso piano: l'emozione comunque di sentire dal vivo una voce che ha fatto la storia)...

Perbacco! Ti ringrazio molto, Pruun: potrei farci un pensierino anch'io...
Ho trovato il programma:

Domenica 7 marzo 2010, ore 17.30
Teatro Sperimentale

Emma Kirkby soprano

i London Baroque
Ingrid Seifert violino Jacobus Stainer, Absam 1661
Richard Gwilt violino Giofredo Cappa, Torino c.1685
Charles Medlam viola da gamba Barack Norman (?) c.1680
Steven Devine clavicembalo

LES AMOURS BAROQUES
Corelli: Trio sonata in re maggiore Op.1/12
Purcell: If Music be the Food of Love; Sweeter than Roses; Music for a while; Dear Pretty Youth
Couperin: L'Apothéose de Corelli (1724)
Händel: Tu Fedel? Tu Costante?
Händel: Sonata in re maggiore Op.5/2 HWV 397
Forqueray: 3 Pièces de Viole avec la basse continüe: La Régente, La Du Vaucel, La Morangis
Arne: 4 Shakespeare Songs: Come away death, Fear no more, Tell me, where is fancy bred, Ariel's song

[Enrico]

Ciao a tutti, vi leggo da tempo con interesse. Mi sono appena iscritto per rispondere a Tucidide. Ho visto e sentito la Kirkby dal vivo nell'aprile del 2005 (Messina, Chiesa dei Catalani), e ho ritrovato in una vecchia mail le mie impressioni sul concerto, che trascrivo qui sotto: anche quella volta era accompagnata dai London Baroque (per l'occasione due violini, violoncello e clavicembalo). Eseguivano mottetti di Haendel.

"La conoscevo dai dischi, ma l'ascolto dal vivo è stato una conferma delle sue qualità. Non solo canta con voce angelica e soave, leggera ma sonora, omogenea nei vari registri, limpida, fluida, pulita: ma dimostra eleganza, grazia, grande tecnica, agilità anche velocissime, e dizione abbastanza curata".

Rileggendo i post precedenti trovo scritto da Teo che la Kirkby "Tanto gentile e tanto onesta pare". Io dopo il concerto pensavo proprio alla Beatrice dantesca, che nel secondo canto dell'Inferno parla "soave e piana, con angelica voce in sua favella". Anche la Kirkby, che pare abbia fatto studi classici prima di cominciare a cantare nel coro a Oxford, sembra voler dire "Io son fatta da Dio tale che la vostra miseria non mi tange né fiamma d'esto inferno non m'assale", e forse per questo potrà sembrare ad alcuni una vocalista un po'freddina: ma sempre grande e bravissima vocalista.

In fondo sono passati solo poco più di quattro anni da quel concerto: spero, per chi andrà a sentirla ad Ancona, che sia ancora in forma e ben conservata. Ho anche il sospetto di averla sentita dal vivo anche prima del 2005, in un concerto diretto forse da Hogwood negli anni'90, sempre a Messina: ma non ho a portata di mano il programma di sala e non ne sono del tutto sicuro.

[Tucidide]

Ciao a tutti, vi leggo da tempo con interesse. Mi sono appena iscritto per rispondere a Tucidide.

Enrico, troppo gentile!
Innanzitutto, benvenuto!
Mi ha fatto piacere leggere le tue impressioni, che non hanno fatto altro che accrescere la mia curiosità. Credo proprio che, impegni permettendo, cercherò di essere presente al concerto.