Regine Crespin

[MatMarazzi]

Più guardo il settore "interpreti" più mi accorgo di buchi enormi e incomprensbili...
Possibile che manchi persino un thread dedicato a Regine Crespin, la più singolare e divulgata interprete francese del secondo dopoguerra? E dire che ne abbiamo parlato spessissimo.
Le abbiamo anche dedicato un backstage in occasione della sua scomparsa:
http://www.operadisc.com/vis_tutto_backstage.php?idback=17

In suo onore ho inserito un brano relativamente raro: Sombre Foret (l'originale di Selva Opaca).
Lo trovate qui
http://www.operadisc.com/audio3.php?id=259

Se qualcuno ha voglia di parlare delle sue esperienze d'ascolto in rapporto a questa grande artista, è graditissimo.
Frattanto, eccola in una foto (con la Soderstrom) per il suo celeberrimo debutto a Glyndebourne, come Marescialla.




Salutoni,
Mat

[pbagnoli]

Per me - e per molti di noi, credo - è stata la prima Brunnhilde, perché quando ho deciso di acccostarmi al monumento wagneriano avevo scelto la versione di Karajan.
Se devo pensare ancora oggi ad una sintesi perfetta fra afflato eroico e lirismo estenuato, è lei che mi viene in mente per prima come interprete ideale di questo ruolo. Come avevo detto nella recensione del Ring di Karajan, rimpiango amaramente che il Vecchio non abbia avuto un'alzata di genio "liricizzante" proponendo alla Crèspin anche le altre due Brunnhildi, invece di affidarle all'onesta ma prosaica Dernesch.
Altro ruolo in cui l'ho amata follemente è stato proprio quello della Marescialla