Opera Disc

il grande Matteo Marazzi

...e grosso!

Comincio subito con una domanda.

Ho letto un'interessante recensione di Bagnolo sul Requiem di Verdi.
Sono però rimasto sorpreso nel vedere un Requiem fra le incisioni recensite.

Ma Operadisc (lo dice il nome) non doveva essere solo un sito operistico?
Ok, ok, Verdi è operistico anche se fa le messe, ecc... ecc...
E poi ci sono i cantanti che fanno cose "operistiche".

Ma se questo sito accoglie anche i prodotti "non narrativi" (diciamo così) allora perché non i lieder di Schubert? Se possono entrare anche le messe dal momento che sono "cantate", perché non la nona di Beethoven? E perché non l'ultimo CD di qualche complesso Rock?

Mi pongo il problema non per oziosità, ma perché credo che sia importante, in un sito come in ogni cosa, definire bene i confini entro cui agire.
Io suggerirei di accogliere nelle recensioni solo prodotti "musicali" che abbiano anche un plot, una narrazione e personaggi che agiscono (quindi non solo opera, ma anche oratori, passioni, operette, musical...), mentre terrei a parte le messe, i lieder, le sinfonie cantate.
Eventualmente (è solo un'idea) si potrebbe in futuro aprire una sezione dedicata alla musica non narrativa, vocale e non (che - mi rendo conto - spesso è al confine degli argomenti di cui trattiamo).

Sarei curioso di sapere cosa ne pensano altri amici.

Mat

Be', la decisione di mettere un Requiem fra le recensioni nasce dal periodo: siamo vicini a Pasqua.
Quand'ero piccolo trasmettevano dal Duomo di Orvieto il venerdì santo, in Eurovisione, un Requiem. Un anno trasmisero quello di Verdi: c'era la Ricciarelli e, se non sbaglio, Luchetti.
La cornice, incredibilmente inquietante, era quella della Cappella di San Brizio, con gli splendidi affreschi di Luca Signorelli del Giudizio Universale.
Mi sembrava quindi appropriato.
Oltre a tutto, come spesso capita, vengo influenzato dall'ascolto del momento. Ecco il perché della scelta.
Naturalmente in astratto sono d'accordo col "feroce" moderatore che, come vediamo, ha già preso terribilmente sul serio il lavoro iniziando a...moderare il socio
Grazie, Matteo. E' un bell'inizio

Ma no! Non ti stavo moderando affatto!
Anche perché si parlava del sito e non del forum.

E' che, quando ho scritto della Seefried, avrei tanto voluto parlare dei suoi lieder, delle passioni, delle sinfonie, degli oratori, ecc... Ma non l'ho fatto perché mi pareva fosse fuori tema.

Comunque ne approfitto per fare un'altra domanda.
Quando faremo recensioni di dischi-recital dedicati a un cantante, dovremo parlare solo dei brani d'opera o anche di eventuali lieder?

Ciao
Matteo

MatMarazzi ha scritto:Comunque ne approfitto per fare un'altra domanda.
Quando faremo recensioni di dischi-recital dedicati a un cantante, dovremo parlare solo dei brani d'opera o anche di eventuali lieder?

Presto avremo una rubrica dedicata ai dischi recitals.
E' evidente che dovremo allargare il fronte, perché alcuni cantanti hanno privilegiato repertori non squisitamente operistici.
Su questi dettagli non poniamoci limiti che non siano quelli dettati dal buon senso!

MatMarazzi ha scritto:Ma Operadisc (lo dice il nome) non doveva essere solo un sito operistico?

Appunto! Francamente trovo inutile allargare il campo col rischio di sconfinare in terreni sconosciuti, rischiando di scadere nel solito calderone in cui c'e' dentro di tutto ma che non approfondisce nulla.

D'altronde mi sembra che l'opera abbia vasti argomenti per confrontarsi.

Imho.

trovo inutile allargare il campo col rischio di sconfinare in terreni sconosciuti

Be' veramente non credo che il Requiem di Verdi sia un terreno sconosciuto!
E poi mi pare che questo sito approfondisca abbastanza (bravo Bagnolo!)

Però io continuerò a recensire solo opere o brani operistici! è per una questione di coerenza.

Saluti,
Matteo

MatMarazzi ha scritto:

trovo inutile allargare il campo col rischio di sconfinare in terreni sconosciuti

Be' veramente non credo che il Requiem di Verdi sia un terreno sconosciuto!

Certo se ci riferiamo al Requiem di Verdi ma non e' opera lirica. Basta ed avanza, anche perche' Operadisc ha altri pensieri, problematiche da risolvere che non siano lieder, musica sacra etc ...

Va bene, va bene!
Terremo conto anche di questo fatto, spaccamarroni!
Però il Requiem mi piace, quindi - se trovo qualche interpretazione scombussolante - io ce la infilerò alla faccia tua!

Invece credo che il Requiem (in particolare quello verdiano) rientri - proprio per la sua teatralità - nell'ambito operistico. Però se dovessi scegliere un'edizione tornerei al Karajan-Freni DGG, anche se ne possiedo anche altre e molte. Quello recensito di Abbado presenta, a mio avviso, luci (Abbado-Verrett) e ombre (Ricciarelli e Domingo).

Salutoni, Luca.

Le tematiche sviluppate dalle discussioni sul forum verranno poi riassunte e pubblicate su editoriali in home page.
In questa maniera:
le leggerà chiunque, anche chi non va sul forum
le discussioni non rimarranno fini a se stesse, ma diventeranno parte integrante della linea editoriale del forum
Cosa ne dite?
Avete qualche suggerimento da dare?

Una buona idea, sarebbe aprire una sezione, in cui noi forumisti prendessimo i panni dei direttori artistici. E per chi e' avvezzo poco al teatro d'opera e molto di piu' alle incisioni discografiche (come il sottoscritto), proporre solo i nomi dei cantanti e del direttore d'orchestra.
Mi sembra un "gioco" accattivante e dove possono nascere discussioni del tutto interessanti.

Altra sezione di grosso interesse e dove in questo forum potrebbe prendere l'avvento, e' il disco del mese. Mi spiego. Alla fine del mese, il responsabile del sito, proporra', tra quelli recensiti, l'opera di maggior interesse. Sara' cura dei forumisti procurarsela, ascoltarla e commentarla. L'idea di un'opera al mese, penso che sia una spesa che tutti gli appassionati possono sostenere. Logicamente e' consigliabile, in caso di difficile reperimento, indicare il negozio oppure il link in cui e' stata acquistato il cofanetto.

Ultima idea, trovo altamente consigliabile, in caso si decida di discutere sul forum, separare il dvd dal cd anche per maggior chiarezza.

Altra sezione di grosso interesse e dove in questo forum potrebbe prendere l'avvento, e' il disco del mese.

eheheh... eppure questa idea l'avevo già sentita!
Francamente, Vittorio, a me sembrano tutte idee belle ma un po' troppo faticose da gestire e realizzare.
L'unica cosa che, personalmente, riterrei fattibile al momento è commentare insieme gli ascolti che il nostro Bagnolo proporrà nella sezione audio.

Per ora, almeno....
Poi se saremo di più, si potranno anche sperimentare cose più articolate. Che ne dici?

Salutoni,
Matteo

Le tematiche sviluppate dalle discussioni sul forum verranno poi riassunte e pubblicate su editoriali in home page.

Ahimé, Bagnolo.
E chi si assumerà l'immane compito di trasformare in "saggio" ciò che è nato così, spontaneamente, da una conversazione a più mani?
Tu, fra un'operazione e un'altra?
E con che criteri selezionerai le opinioni diverse? Sul fatto che le condividi di più o di meno?
Francamente questa ipotesi mi sembra azzardata.

Quello che invece si potrebbe fare, nel caso emergano nel forum argomenti particolarmente vivaci e stimolanti, è di inserire il loro titolo fra le news della Home.
Ad esempio
"Karajan I e Karajan II: argomento caldo nel forum"
Una cosa del genere.
che ne dici?

MatMarazzi ha scritto: Ahimé, Bagnolo.
E chi si assumerà l'immane compito di trasformare in "saggio" ciò che è nato così, spontaneamente, da una conversazione a più mani?
Tu, fra un'operazione e un'altra?
E con che criteri selezionerai le opinioni diverse? Sul fatto che le condividi di più o di meno?

No.
Il criterio è la linea editoriale del sito: presupposto storiografico e riferimento all'attualità. Per il resto hai ragione. E' un lavoro complesso ma, teoricamente, ci si può provare.
Il forum non dev'essere un fine, ma un mezzo per poter arrivare ad una definizione di quello che ci interessa.

MatMarazzi ha scritto:Quello che invece si potrebbe fare, nel caso emergano nel forum argomenti particolarmente vivaci e stimolanti, è di inserire il loro titolo fra le news della Home.
Ad esempio
"Karajan I e Karajan II: argomento caldo nel forum"
Una cosa del genere.
che ne dici?

E' un'ottima idea.
Ne parlerò con Francesco per vedere cosa si può fare. Lui in astratto è abbastanza contrario ad un eccessivo "allungamento" della home, ma d'altra parte è un esteta del web.
Io non sono così raffinato.
Vedremo.
L'importante è arrivare ad un pieno utilizzo del forum per far sì che le discussioni non rimanfano fini a se stesse.
Abbiamo già visto in passato dove non si arriva a furia di impegolarsi in discussioni che non finiscono mai

Amici di operadisc e Signor Bagnoli,


Prima di tutto un grazie per avermi accettato presso questo stu-
-pendo sito, spero di essere altrettanto interessante come voi. E'sta-
-to l'amico, veramente straordinario che ho conosciuto, da non molto
tempo,il signor Roberto Scandurra che me lo ha consigliato.
Desidero anche scusarmi per non averlo fatto prima, moltepli-
-ci impegni familiari e di - volontariato - mi portano via molto tempo,
e poi sto lavorando a delle cose importanti che riguardano il nostro
caro hobby ,il - Canto - e la musica in generale. Sono stato veramente
sopraffatto dall'interessamento verso una cosa che riguarda il mio caro
amico Nicolaj Gedda, e proprio domani mattina mi telefonerà per mettere
a fuoco ogni cosa. Purtroppo ha qualche problemino di salute, però la
sua verve al telefono è sempre alta. Vi terrò informati.
Un plauso a Scandurra per il ricordo su Gigli, cantante un po'
- demodè - , lo capisco per tante cose, però vorrei dire che tra Lui e
Giuseppe Di Stefano c'è una piccola cosa : Beniamino Gigli è storia al
positivo, Giuseppe Di Stefano al negativo. Tutto qui.
Confesso che non sapevo che cantare aperto è una tecnica,veramente non
si finisce mai d'imparare. Chi l'ha scritta !....ci terrei tanto a sa-
-perlo.
Pertinenti le osservazioni su Marcel Wittrish e Helge Roswaen-
-ge. Anche se quest'ultimo mi è parso di leggere su una rivista è pari
a Carlo Cossutta. La fantasia è veramente senza limite.
Meraviglioso lo scritto su Joan Sutherland, Nessuno è stata
come Lei. Complimenti . Ho cambiato sette treni e preso un pulman per
andare ad Asolo per assistere al suo - strepitoso - recital. Sarei sta-
-to ripagato solo per vedere come deve respirare un vero - Fenomeno - .
Se posso: c'è qualcuno che possiede quel concerto???.... Come vorrei
averlo. Spero !
Non so se quel signore che ha scritto sul Werther di Firenze
con Alfredo Kraus e la compianta Lucia Valentini Terrani sia un perfet-
-to conoscitore di Kraus,proprio non mi pare, perchè non credo che ab-
-bia capito - interamente - la - Sensibilità - di quel Werther e poi
avvicinargli quei due dozzinali calca palcoscenici è veramente una
mancanza di rispetto. Lui, ALFREDO KRAUS è la storia di colui che ha di
nuovo riscritto Werther.....
Poi scomodare il mio vecchio amico GEORGES THILL,meno male,so-
-lo come puro miraggio! Però non credo proprio che si incontreranno,vi-
-sto che THILL è in paradiso, gli altri poverini saranno spediti nel
fuoco dell'inferno. Perchè sono talmente scadenti che non meritano al-
tro. Le figure che stanno facendo parlano da sole. Sono veramente due
cantanti - generici - , con una tecnica mediocre, e uno stile che non
esiste. Ambedue poi vogliono giocare a fare i tenori - eroici - Hai !
La lingua batte dove il dente duole..... deducete voi. E' proprio vero,
i cantanti non hanno confini.... ma Alfredo Kraus li aveva,ecco la for-
-za ,la grandezza e - l'innavicinabilità - del tenore canario.

Saluti


Bruno Spoleti