Oggi, di fronte a quanto accaduto, è difficile trovare parole.
"Come una madre consola il figlio, così io vi consolerò" Isaia 66, 13
DM
Re: Oggi non ci sono parole
Inviato: gio 03 ott 2013, 22:03
da Revan
Un mercato di vite umane senza vergogna. Spero solo che questa volta l'Europa si renda conto che anche i poveri ed i diseredati non cittadini della UE sono esseri umani, ai quali bisogna offrire ogni aiuto possibile non solo quando ci sono regimi scomodi da togliere di mezzo.
Re: Oggi non ci sono parole
Inviato: ven 04 ott 2013, 8:35
da pbagnoli
Il vero problema è che l'Europa nelle altre sue declinazioni (Germania, Francia, eccetera), spesso vera meta di destinazione dei viaggi della speranza, si renda conto che Lampedusa non è un punto di arrivo italiano, ma una rampa di lancio per l'Europa. Spiace constatare che da quando è stato siglato l'accordo Italia/Libia, sono arrivati almeno 30000 migranti: un vero successo, non c'è che dire!... In Libia si arricchiscono, gli scafisti si arricchiscono, i viaggiatori - sempre più poveri - muoiono in cerca di una speranza per lo più falsa, la loro morte viene sfruttata a fini politici o spettacolari (c'è sempre un talk show per ogni lacrima): e, d'altra parte, pensare di fermare questo travaso con una legge, o un accordo, è pura illusione, forse follia. Tutto il cosiddetto mondo civilizzato deve farsi carico di questa tragedia. Non è una questione solo italiana. E' ora che il nostro Stato - se c'è - si faccia sentire. Se c'è.
Re: Oggi non ci sono parole
Inviato: ven 04 ott 2013, 9:27
da flipperinodoc
lascio a voi i commenti politici, anche perchè mi pare abbiate detto tutto......
dal mio punto di vista professionale, oggi mi sento profondamente inutile e sconfitto