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Re: Che ne dite?

Messaggioda MatMarazzi » mer 05 set 2007, 17:20

Zarevich ha scritto:Perché non aprire sul forum un “settore” dedicato alla musica sinfonica, orchestrale, da camera, direi, non operistica. A dir il vero mi interesse di più la musica sinfonica, pianisti, violinisti, orchestre da camera ecc. Non penso che così “settore” turberà la conversazione della musica lirica. Può darsi che ci saremo pochi, ma veri. Che ne dite e che ne pensate?


Per quanto mi riguarda non c'è alcun problema.
Anzi, è una gran bella idea.

Se il patron è d'accordo, apriamo subito un nuovo "forum" di ambito non operistico.

Saluti.
Mat
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Messaggioda pbagnoli » mer 05 set 2007, 18:44

Sono d'accordo. Ci pensa il Grosso Moderatore
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Messaggioda Teo » mer 05 set 2007, 19:14

pbagnoli ha scritto:Sono d'accordo. Ci pensa il Grosso Moderatore


:lol: :mrgreen: :lol: :mrgreen:

ma lo sai che qualcuno potrebbe dire "ma sei proprio b... dentro :twisted: !"


:lol: :mrgreen: :lol: :mrgreen:
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Messaggioda pbagnoli » mer 05 set 2007, 21:07

Lo so.
Me l'hanno già detto in tanti... 8)
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Grazie

Messaggioda pbagnoli » mer 05 set 2007, 21:11

In questi giorni il sito ha avuto una progressione di visite entusiasmante e i messaggi sul forum stanno diventando veramente tanti, oltre ogni più rosea previsione.
Sono entusiasta in particolare dell'alta qualità delle discussioni che si accendono senza scatenare risse da osteria, il che depone per l'impegno dei partecipanti che amano lo stile di questo sito.
A tutti va il mio più sentito grazie: sono convinto che questo sito diventerà sempre di più un punto di riferimento per gli appassionati di questa splendida ed inafferrabile forma d'arte
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Re: Che ne dite?

Messaggioda MatMarazzi » dom 09 set 2007, 14:01

Zarevich ha scritto:Perché non aprire sul forum un “settore” dedicato alla musica sinfonica, orchestrale, da camera, direi, non operistica.


Eccoti accontentato, Michail.
Ho aperto il nuovo forum, come avevi chiesto.

:-) mi dispiace solo che non potrò intervenirvi spesso, per questioni di...limitata cultura!

Però vi leggerò col massimo interesse.
Salutoni,
Mat
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Messaggioda Zarevich » dom 09 set 2007, 16:52

L'ho appena visto. Grazie tante!
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Messaggioda IlBarbiereDiSiviglia » sab 15 set 2007, 13:55

Io non ho capito!? Non ho capito bene cosa è meglio (o si deve) evitare quando muore un cantante... per esempio se mettessi il link di questo filmatino sulla Sills
http://www.youtube.com/watch?v=IyOLvJe4EuM
verrei bannato?
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Messaggioda pbagnoli » sab 15 set 2007, 21:34

Certo che no, stai scherzando?... :D
Vorremmo solo evitare cori di " No! ", " Non ci posso credere! ", " Un altro angelo che si aggiunge alle schiere celesti" e via discorrendo.
Come nel caso recente di Pavarotti, un po' ovunque si sono levati cori che inneggiavano alla beatificazione, anche e soprattutto fra coloro che sono sempre stati ipercritici (eufemismo) nei suoi confronti.
Rimanendo nei limiti del buongusto, si possono (e si devono) dire anche cose che non necessariamente sconfinino nell'agiografia.
I link fanno sempre piacere, perché ci permettono di valutare serenamente una prestazione
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Messaggioda dottorcajus » dom 16 set 2007, 14:09

Caro Pietro sono d'accordo con te. Spero che almeno qui ci venga risparmiata la pessima tendenza alla beatificazione che puntuale appare ad ogni dipartita. Credo che in forum come questi ci dovremmo limitare a parlare della componente artistica senza scivolare, come spesso accade, vedi altri thread, nel giudizio sul privato dell'artista. Purtroppo è tendenza comune l'uso del tono benevolo nei confronti del morto di turno. Credo che anche in quell'occasione l'esprimere le proprie opinioni in toni educati, siano anche esse solo critiche, sia il miglior modo per onorarne la memoria.
Roberto
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Messaggioda IlBarbiereDiSiviglia » dom 16 set 2007, 23:03

Caro Pietro
Ti ringrazio per il chiarimento, l’ultima cosa che vorrei fare è proprio polemica. Ma una cosa che mi fa molta rabbia la voglio dire: ma è mai possibile che si aspetta che un artista muoia per dargli un pizzico di attenzione????
Oggi sono stato in una delle più grandi librerie di Milano e ho visto uno scaffale enorme interamente dedicato a Pavarotti (CD-doppi-singoli e tripli, DVD, libri…) e ho detto “Ma porca puzzola (in effetti l’espressione non era proprio questa, ma non mi sembra il caso di riportarla tale e quale…)!!! Ma pensa a come avrebbe fatto piacere a Big Luciano vedere una cosa del genere!!” Ovvero quest’attenzione dedicata a lui… e come per lui così molti altri.
Pensa che (dalla testimonianza di un giornalista della nostra radio) un giorno una signora alla portineria della Scala, alle prove della Bohème (almeno credo si trattasse della Bohème) interpretata da Pavarotti, si sente dire: “No! Signora lei qui non può entrare senza un pass!” la signora si mise a piangere… quando Pavarotti sentì questa cosa, scattò in piedi, scese in portineria di corsa, abbraccio questa signora e le disse: “Perdonali Renata!” Questa signora a cui è stato negato l’accesso al Teatro era Renata Tebaldi… Incredibile? Impossibile? No! Assolutamente vero! Questo episodio fa parte della storia (in questo caso non molto lusinghiera) del Teatro alla Scala.
Con questo voglio concludere -e scusami la piccolissima polemica- ma perché un teatro come la Scala (ove in un altro 3D si disse [a mio parere esagerando!]) che proprio lì si giocano le sorti dell’opera lirica. Ma perché non si dedicano allora degli spettacoli in onore di persone che hanno dedicato la loro vita intera per la “nostra” musica, come per esempio la Simionato, la Olivero, Di Stefano, Bergonzi… e l’elenco potrebbe quasi essere infinito… Pensi che le persone in questione non apprezzerebbero un gesto simile?! Io son certo che in loro si accenderebbe una felicità immensa! Non credi?!
Ok, ora concludo, perché anche la Giulietta è scappata (non la Simonato, ma la mia gatta) proprio perché questa cosa mi fa bollire il sangue e poi mi lascia un senso di tristezza incredibile… Ma allora la Callas aveva ragione quando affermava che il pubblico ti adora quando tutto va bene al punto tale da farti diventare un mito, ma al primo cedimento ti volta le spalle e subito si dimentica di te. Presagio del futuro? Forse sì! Tant’è vero che lei stessa morì sola come un cane in un lussuosissimo appartamento di Parigi dopo aver ingerito una quantità enorme di sonniferi.
Di solito IlBarbiere è un personaggio sorridente, ma dopo una riflessione del genere mi è difficile fare un sorriso… sorry
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Messaggioda Domenico Donzelli » lun 17 set 2007, 9:27

IlBarbiereDiSiviglia ha scritto:Caro Pietro
Ti ringrazio per il chiarimento, l’ultima cosa che vorrei fare è proprio polemica. Ma una cosa che mi fa molta rabbia la voglio dire: ma è mai possibile che si aspetta che un artista muoia per dargli un pizzico di attenzione????
Oggi sono stato in una delle più grandi librerie di Milano e ho visto uno scaffale enorme interamente dedicato a Pavarotti (CD-doppi-singoli e tripli, DVD, libri…) e ho detto “Ma porca puzzola (in effetti l’espressione non era proprio questa, ma non mi sembra il caso di riportarla tale e quale…)!!! Ma pensa a come avrebbe fatto piacere a Big Luciano vedere una cosa del genere!!” Ovvero quest’attenzione dedicata a lui… e come per lui così molti altri.
Pensa che (dalla testimonianza di un giornalista della nostra radio) un giorno una signora alla portineria della Scala, alle prove della Bohème (almeno credo si trattasse della Bohème) interpretata da Pavarotti, si sente dire: “No! Signora lei qui non può entrare senza un pass!” la signora si mise a piangere… quando Pavarotti sentì questa cosa, scattò in piedi, scese in portineria di corsa, abbraccio questa signora e le disse: “Perdonali Renata!” Questa signora a cui è stato negato l’accesso al Teatro era Renata Tebaldi… Incredibile? Impossibile? No! Assolutamente vero! Questo episodio fa parte della storia (in questo caso non molto lusinghiera) del Teatro alla Scala.
Con questo voglio concludere -e scusami la piccolissima polemica- ma perché un teatro come la Scala (ove in un altro 3D si disse [a mio parere esagerando!]) che proprio lì si giocano le sorti dell’opera lirica. Ma perché non si dedicano allora degli spettacoli in onore di persone che hanno dedicato la loro vita intera per la “nostra” musica, come per esempio la Simionato, la Olivero, Di Stefano, Bergonzi… e l’elenco potrebbe quasi essere infinito… Pensi che le persone in questione non apprezzerebbero un gesto simile?! Io son certo che in loro si accenderebbe una felicità immensa! Non credi?!
Ok, ora concludo, perché anche la Giulietta è scappata (non la Simonato, ma la mia gatta) proprio perché questa cosa mi fa bollire il sangue e poi mi lascia un senso di tristezza incredibile… Ma allora la Callas aveva ragione quando affermava che il pubblico ti adora quando tutto va bene al punto tale da farti diventare un mito, ma al primo cedimento ti volta le spalle e subito si dimentica di te. Presagio del futuro? Forse sì! Tant’è vero che lei stessa morì sola come un cane in un lussuosissimo appartamento di Parigi dopo aver ingerito una quantità enorme di sonniferi.
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credo che per ingratitudine, cattivo gusto e quant'altro ancora la scala brilli
almeno nell'ultimo decennio.
Esemplare il feretro di Renata Tebaldi parcheggiato sotto il portico sulla base della delirante regola che solo quelli dei direttori d'orchestra possono trovare esposizione nel foyer.
Coem se di signorine Tebaldi ce ne fossero cento e tutte e cento abitassero e morissero a Milano
E tacciamo del silenzio su Ghiaurov, che di militanza scaligera ne ha avuta non so quanta.
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Messaggioda Riccardo » lun 17 set 2007, 14:55

Io personalmente trovo sproporzionate tra loro le attenzioni rispettivamente date a personaggi come Sills, Crespin, Pavarotti e Callas.

Fermo restando il diverso peso artistico che hanno avuto nella storia dell'opera, lo strepito per gli ultimi due non era per nulla rapportato al rilievo storico che hanno avuto le prime.

Non so come si siano comportati i giornali per la Crespin, ma per la Sills soltanto tre dei principali quotidiani hanno segnalato la notizia, due con un articolo (Corriere e Giornale), uno con un francobollo in centro pagina (Stampa). Repubblica, insieme a tutti gli altri minori, ha vergognosamente ignorato il fatto.

Senza contare le dipartite di Jerry Hadley, Teresa Stich-Randall e, ancor più recente, di Rose Bampton.

E senza contare che quello della Callas è un anniversario dalla morte, puntualmente commemorato ogni lustro.
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Messaggioda pbagnoli » lun 17 set 2007, 16:51

E' vero quello che dici, Riccardo.
Ma sia Pavarotti che la Callas sono stati "eventi" al di là del puro fatto musicale: sono diventati eventi mediatici.
Non nego che lo sia stata anche la Sills, ma prevalentemente in America; in Italia ha avuto risonanza solo presso gli appassionati, e si sa che i melomani, in Italia, sono un genere di nicchia.
Nell'editoriale che ho fatto ho volutamente sottolineato tutti gli aspetti mediatici che sono strettamente connessi al personaggio Callas, che sono in definitiva quelli che fanno sì che, ancora oggi, a distanza di trent'anni, ci siano neofiti che scelgono di avvicinarsi all'opera sfruttando questo canale preferenziale
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Messaggioda VGobbi » lun 17 set 2007, 17:59

Ma quanto avete scritto? :shock: :shock: :shock:

Faccio fatica a rileggerli tutti, eppure vi sono tantissimi argomenti interessanti, in primis la disamina cosi' dettagliata che ne fa Mikhail delle opere russe.

Con calma, spero di leggere e di intervenire piu' spesso.
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