Tutto è nato da una discussione fra me e Maugham.
Lui affermò di aver scaricato "IL" Dido and Aeneas di Parigi. Io gli ho risposto che essendo Dido una donna, avrebbe avuto più senso dire "La" Dido and Aeneas.
Ma Maugham ha giustamente replicato che noi diciamo "IL" Giulietta e Romeo, "IL" Béatrice et Benedict, "IL" Bianca e Falliero.
Obiezione vincente. E' ovvio che aveva ragione Maugham: si dice "IL" Dido and Aeneas
Questo mi ha fatto riflettere.
Come ci comportiamo quando indichiamo un titolo d'opera (o letterario) con un articolo determinativo?
Queste le considerazioni a cui sono giunto.
1 CASO:
IL TITOLO PRESENTA UN SOLO "SOGGETTO" (cosa o persona).In questo caso non ci sono problemi. Si farà concordare l'articolo determinativo al genere e al numero del soggetto.
In particolare se un titolo già presenta l'articolo (Il Trovatore, Die Zauberfloete, I Puritani, Les Danaides) si userà lo stesso articolo già presente nel titolo, tutt'al più traducendolo in Italiano (Il Freischuetz, La Zauberfloete, Le Danaides, La Beggar's Opera).
Se il titolo presenta un articolo indeterminativo, noi lo trasformiamo in determinativo: IL (un) Ballo in Maschera di Verdi, Il (A) Midsummer Night's Dream di Britten,
LA (Eine) Florentinische Tragoedie di Zemlynski; IL (un) Re in Ascolto, La (una) Lady Macbeth del distretto di Mszensk, La (Eine) Nacht in Venedig
Se il titolo è senza articolo, noi lo aggiungeremo senza problemi sempre facendolo concordare: (I) Dialogues des Carmelites; (LE) Bassarids di Henze; (LA) Morte a Venezia, (LA) Khovantchina, (IL) Trouble in Tahiti, (LA) Goetterdaemmerung, (IL) Friedenstag
Da qui si passa al caso più interessante.
Se il TITOLO è un nome PROPRIO... noi ci metteremo comunque l'articolo determinativo concordato (se è un uomo sarà maschile, se è una donna o un città sarà femminile).
Così diciamo LA Carmen, LA Jerusalem, IL Siegfried (sbaglia pertanto il buon Bagnolo quando scrive LA Sadko, essendo Sadko un nome proprio maschile; e non può rispondere che si sta riferendo genericamente all'Opera Sadko, perché se così fosse dovrebbe dire anche LA Lohengrin o LA Boris).
Da notare che tutto ciò che stiamo dicendo non vale col cinema.
Nessuno direbbe... LA Pretty Woman o IL Conan il Barbaro o LA Cabiria.
2 CASO:
IL TITOLO PRESENTA DUE O PIU' SOGGETTI.Qui cominciano i dolori...
Se i due soggetti sono due nomi propri maschili allora trionfa il generico IL (rigorosamente al singolare benché i soggetti siano due).
IL Mozart Y Salieri; L'Adelson e Salvini; L'Apollo et Hyacinthus; IL Saul og David; IL Demetrio e Polibio; IL Moise et Pharaon; IL Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno;
E fin qui siamo tutti d'accordo.
Più sorprendente è il caso in cui i due generi sono diversi (maschio e femmina).
Il generico "IL" continua a imporsi nel caso il maschio venga prima.
infatti:
IL Tristan und Isolde; L'Hippolyte et Aricie; L'Anthony and Cleopatra; IL Pelleas et Melisande; IL Russlan e Ljudmila, L'Orfeo e Euridice, IL Paride ed Elena, IL Philémon et Baucis, L'Haensel e Gretel; IL Bastien und Bastienne; IL Torvaldo e Dorliska; IL Ricciardo e Zoraide; L'Alfonso und Estrella; IL Troilus and Cressidra.
E nel caso venga prima la femmina?
Be' per strano che possa sembrare (ha ragione Maugham) continuiamo a utilizzare il generico "IL".
IL Bianca e Fernando, IL Giulietta e Romeo, IL Béatrice et Benedict, IL Didone ed Enea; L'Ariane et Barbe-Bleu, IL Bianca e Falliero, L'Echo et Narcisse, IL Zémire et Azor, IL Livietta e Tracollo.
Il colmo avviene quando (molto raramente) troviamo un titolo con due nomi di donna: Isabelle et Gertrude di Gretry, Chiara e Serafina di Donizetti.
Come direste in questi casi, se foste costretti a usare l'articolo? La Chiara e Serafina o IL Chiara e Serafina?
Io propenderei per "IL" visto che (come dimostrano innumerevoli esempi) in caso di ambiguità prevale il generico maschile.
Ad esempio - se da persone passiamo a cose - nessuno direbbe di aver visto "LA" Guerra e Pace di Prokof'ev.
Potrà dire prudentemente "Guerra e Pace". Oppure (forzando l'originale che sarebbe
Voina y Mir) potrebbe dire "La Guerra e LA Pace", ma sarebbe una furbata.
Quel che sicuramente non direbbe è LA "Guerre e Pace".
Se proprio deve usare un articolo, userà "IL", benché i due termini del titolo siano entrambi femminili.
Esempio:
"IL" Guerra e Pace di Prokof'ev è molto diversO da quellO di Tolstoj.Non:
"LA" Guerra e Pace di Prokof'ev è molto diversA da quellA di Tolstoj.E' vero che diciamo
"LA" Rosa Bianca e la rosa Rossa di Mayr, ma in questo caso nel titolo è già presente l'articolo (anzi gli articoli, uno per ogni sostantivo).
Idem per
I Capuleti e I Montecchi. In pratica a me pare che quando vi siano situazioni ambigue (per esempio due soggetti uniti da "e") prevalga il generico IL, anche se la nostra tendenza in questi casi è piuttosto quella di evitare l'articolo, come facciamo col cinema.
Questo vale anche per quei titoli dove non esiste un soggetto vero e proprio.
L' Hin und Zuruck di Hindemith, IL Basi e Bote di Pick-Mangiagalli, IL Von Heute auf Morgen di Schoenberg, IL Fra i due litiganti di Sarti, IL Tutti in Maschera di Pedrotti.
Mi pare che se ne possa dedurre che quando non è possibile accordare semplicemente il determinativo a un soggetto del titolo (sia esso cosa o persona), l'italiano tenda o a non mettere l'articolo o a usare il generico IL, come se - direbbe Maugham - il titolo fosse virgolettato.
Quindi se un compositore traesse un'opera da "Sussurri e Grida" di Bergman, che articolo dovremmo usare? IL "Sussurri e Grida" di Pinco Pallo?
Salutoni,
Mat