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MatMarazzi ha scritto:I due tenori, come sentirete, sono opposti sia per voce, sia per intenzioni espressive:
uno accentua l'eroismo grandioso del brano, come una sfida tragica e suicida all'universo, l'altro, più lirico, gioca di fragilità e disperazione più sommessa, varia colori e sfumature, e comunica un senso di disillusione giovane e antieroica.
Per me sono due interpretazioni bellissime.
Tucidide ha scritto:Il secondo a me non dà l'idea di gioventù, ma di maggiore maturità e riflessività rispetto al primo, lui sì idealista e sfrontato. Oppure, si tratta di un giovane assai saturnino.
MatMarazzi ha scritto:Mi sorprende un po', invece, che tu non scorga la fragilità e la disarmata dolcezza del "tenore due"... A me pareva evidente.
Boh...
Tucidide ha scritto:Il fatto che non lo percepisca "giovane" non vuol dire che non ne scorga la fragilità e la dolcezza. Un uomo maturo (non "senile", maturo: è diverso ) può essere anche più fragile di un giovane.
Alberich ha scritto:Il secondo è un cantante che son sicuro di aver già sentito, ma non riesco a focalizzare bene. Dico Ochman.
MatMarazzi ha scritto:Alberich ha scritto:Il secondo è un cantante che son sicuro di aver già sentito, ma non riesco a focalizzare bene. Dico Ochman.
Li hai sentiti già entrambi! sono molto famosi.
Non è Ochman (ma ci siamo vicini, almeno come tipologia tecnico-vocale).
Salutoni,
Mat
PS: a proposito, ti sono piaciuti?
vocegiusta ha scritto:Il primo è per caso Josef Schmidt?
Luca ha scritto:1. R. Schock;
2. E. Haefliger.
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