marika ha scritto: Scusate se il mio scritto sembra la lettera di Totò, Peppino e la malafemmina!!!! Ma siate magnanimi ...
Per dirla con Totò: ma mi faccia il piacere!!
Sei stata BRAVISSIMA!!!!
STRA

!!!
Innanzitutto grazie per la bella e appassionata recensione.
Io ho visto l´Otello di Rossini (proprio con Kunde come protagonista: STRE-PI-TO-SO!) a Pesaro (Rossini Opera Festival) qualche anno fa (cantava anche Florez, al solito benissimo). Penso che sia un´opera molto molto bella. Ma a me Rossini piace tutto, quindi non faccio testo.
E sono felice di sentire che il Gregory Kund (con o senza barba) se l´è cavata egregiamente!
Sono incuriosito dal fatto che, per come mi sembra di capire, questo Otello è stato scenicamente piuttosto sanguigno e drammatico. La cosa è insolita perchè, di fatto, questo è un Rossini "neoclassico", mentre l´Otello cattivissimo, nerissimo, disperato, scapigliato (nel senso di spettinato e di opera il cui libretto era stato scritto da uno dei massimi esponenti della "Scapigliatura", sorta di sregolata Bohème noire italiana, i puristi non mi uccidano per la definizione) è quello di Verdi. Mi domando se a tuo parere sia stata proprio la regia (Moshe Leiser & Patrice Caurier) a calcare la mano su questo aspetto, facendone un dramma violento e a tinte forti. Oppure se anche dal punto di vista vocale e della direzione fosse un Otello verdianizzato...
Peraltro, accidenti: Kunde, Mironov, Zedda (anche se poi sostituito...), regia di Moshe Leiser & Patrice Caurier.... Mica male la Vlaamse Oper!!!!
Ciao!
DM
P.S.:
1. Sperando di farti cosa gradita di posto un link (ad operabase) con i prossimi appuntamenti di GK
http://www.operabase.com/listart.cgi?la ... Programma+2. Allora, gli hai detto che con la barba "attizza" molto di piú?
