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[Luca]

In tanti anni che seguo l'opera, nel leggere varie critiche non ho mai trovato una recensione in cui la Stella passasse a pieni voti. Sarà... ma io resto della mia idea: a me non con convince.

Saluti, Luca.

[pbagnoli]

Io invece, e credetemi il motivo non saprei propriamente dirlo, ho sempre ammirato tantissimo Antonietta Stella. Interprete monocorde? Mah, io tutta sta' noia quando sento lei, non l'avverto ... e poi ha un timbro che mi garba moltissimo.

Chacun a son gout, caro Vittorio, come direbbe il mai dimenticato Conte Orlofsky.
Quanto a questioni meramente timbriche, la Stella ha sempre avuto dei begli atouts, su questo niente da dire; anche se, quanto a questo specifico aspetto, ci sono cantanti parimenti se non maggiormente dotate. Quanto all'interprete, pur rispettando i tuoi gusti, sto decisamente con Luca.
L'ho ascoltata in numerose registrazioni; ancora adesso, i laudatores temporis acti pensano spesso a lei quando vogliono denigrare il presente. Il ragionamento è più o meno come segue: "Hai presente la Stella? Ai tempi la consideravano poco, ma averla oggi una cantante così! Le faremmo fare tutto!". Questo tipo di ragionamento per me è assurdo, perché chi era robetta cinquant'anni fa, sarebbe robetta anche oggi. In particolare trovo pretestuoso indicarla come interprete verdiana: di tutte le cose verdiane che le ho sentito fare l'unica che veramente mi soddisfa è Lida della Battaglia di Legnano, anche se Matteo naturalmente ha trovato da ridire su questa mia affermazione anteponendo la sua (e anche mia, ovviamente) adorata Gencer.
Come Aida per me la Stella è semplicemente inesistente: le manca tutto, di questo titanico personaggio, e persino la bellezza timbrica passa in secondo piano; e, quanto alla sola bellezza timbrica, allora mi sento la Tebaldi.
Come Leonora del Trovatore le manca la nobiltà del personaggio e tutto il senso del IV atto.
Nella Forza del destino sembra la segretaria di Leonora di Vargas.
Potrei fare a meno praticamente di qualunque sua performance ma, come Lida, mi sembra interessante

[Luca]

come Lida, mi sembra interessante
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Mah, Pietro, sono in linea con quanto affermi, ma la struttura belcantistica di questo personaggio la trovano decisamente pesante nelle agilità del I atto ("A frenarti o cor nel petto..." peraltro, privo di da capo). Indietro nel tempo preferisco - come Matteo - la Gencer in tutta la sua recita diretta da Gui e in avanti, nell'esecuzione della scena di Lida, la Scotto e persino la giovane Ricciarelli. Ma poi la Stella, per me, anche quando sembra convincente resta una cantante che definirei "grigia". Io, come vi dicevo, ho anche una sua Norma 'live' a Rio nel '56. Non ho mai ascoltato la sua Linda di Chamounix ("O luce di quest'anima" )

Saluti, Luca.

[pbagnoli]

In home l'editoriale con cui inauguriamo il nuovo anno di Operadisc

[VGobbi]

In home l'editoriale con cui inauguriamo il nuovo anno di Operadisc

Avevo gia' detto la mia sul tuo editoriale nel thread dedicato al Ring, lo ribadisco pure qui. Concordo in toto e te lo dice uno che ama la gerontofilia, solo che muoverei due appunti :

- i vecchi cantanti, specialmente quelli storici, non devono smettere di farlo. Importante e' che affrontino nuovi ruoli, adatti alle loro possibilita' vocali. Che senso ha, giustamente si domanda Pietro, affidare il Loris a Domingo?

- ok per le nuove riscoperte, anziche' incidere la 1000esima Traviata ... ma c'e' solo da riscoprire il barocco di ogni nazionalita' e basta?

[pbagnoli]

- ok per le nuove riscoperte, anziche' incidere la 1000esima Traviata ... ma c'e' solo da riscoprire il barocco di ogni nazionalita' e basta?

Forse sì, forse no.
Di sicuro è spesso il repertorio più nascosto e meno rappresentato, perché dimenticato e messo da parte.
Pensa alle opere di Vivaldi, per dire; e ai modi spesso diametralmente opposti di eseguirlo. Tu non hai interesse per questo ambito ma, se provassi a sentire in che modo lo dirige Spinosi e in che modo lo fa Sardelli, avresti la sensazione di due mondi distantissimi.
Sono visioni non conciliabili.
A me, per esempio, Spinosi piace tantissimo; teo.emme - se non ricordo male - lo detesta

[Enrico]

Ok Pietro. Non mi verrebbe mai l'idea di comprarla, e di Fedore mi bastano quelle che ho (aspettando Kaufmann... ma con chi? con la Olivero? )

[pbagnoli]

Ok Pietro. Non mi verrebbe mai l'idea di comprarla, e di Fedore mi bastano quelle che ho (aspettando Kaufmann... ma con chi? con la Olivero? )

Guarda che però la Gheorghiu è davvero brava, convincente e attendibile.
E te lo dice uno che non la ama quasi per niente!!!

[Luca]

Non conosco l'edizione a cui Pietro si riferisce, ma come si possa ancora accettare un Domingo in una parte giovanile, proprio non so (anche perché la corda della giovinezza in Domingo non l'ho mai trovata). Per la Georghiu però sono curioso di ascoltarne i risvolti di conversazione e la travolgente scena del II atto, nonché la morte.

Saluti, Luca.

[pbagnoli]

Non conosco l'edizione a cui Pietro si riferisce, ma come si possa ancora accettare un Domingo in una parte giovanile, proprio non so

E infatti non è accettabile.
Di più: è assurdo. Non ha nessun senso un'operazione del genere. E' inutile che la gente si riempia la bocca di frasi tipo "largo ai giovani" se poi fai fare parti da ragazzo ai vecchi. E poi le difficoltà vocali! Ma che senso ha? Di che sa una cosa così? Boh!

Per la Georghiu però sono curioso di ascoltarne i risvolti di conversazione e la travolgente scena del II atto, nonché la morte.

Ecco, è interessante. Davvero. Nulla a che vedere con l'estroversione della Olivero. Lei vale davvero la pena! E anche il resto del cast non è niente male!

[Luca]

Non ha nessun senso un'operazione del genere. E' inutile che la gente si riempia la bocca di frasi tipo "largo ai giovani" se poi fai fare parti da ragazzo ai vecchi.
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Tra l'altro si è persa l'occasione di far interpretare ad un Kaufmann un personaggio come Loris abbastanza simile, per epoca e per impostazione vocale, al Maurizio di Sassonia interpretato recentemente proprio in coppia con la Georghiu: di lui ho letto critiche lusinghiere. Però c'è da fare una riflessione: simili travasi discografici non sono infrequenti. Pensiamo alla prima edizione de Un ballo in maschera cantata da Pavarotti. Accanto a lui c'era la Tebaldi; inoltre io possiedo una Tosca in cui Pavarotti poco più che quarantenne è affiancato da un'Olivero che è ormai verso i 70!


Saluti, Luca.

[Enrico]

Ok Pietro. Non mi verrebbe mai l'idea di comprarla, e di Fedore mi bastano quelle che ho (aspettando Kaufmann... ma con chi? con la Olivero? )

Guarda che però la Gheorghiu è davvero brava, convincente e attendibile.
E te lo dice uno che non la ama quasi per niente!!!

Beh allora aspetto un bel dvd con lei e Kaufmann!

(ma dell'Adriana di Londra pubblicheranno qualcosa???)

[Enrico]

Non ha nessun senso un'operazione del genere. E' inutile che la gente si riempia la bocca di frasi tipo "largo ai giovani" se poi fai fare parti da ragazzo ai vecchi.
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Tra l'altro si è persa l'occasione di far interpretare ad un Kaufmann un personaggio come Loris abbastanza simile, per epoca e per impostazione vocale, al Maurizio di Sassonia interpretato recentemente proprio in coppia con la Georghiu: di lui ho letto critiche lusinghiere. Però c'è da fare una riflessione: simili travasi discografici non sono infrequenti. Pensiamo alla prima edizione de Un ballo in maschera cantata da Pavarotti. Accanto a lui c'era la Tebaldi; inoltre io possiedo una Tosca in cui Pavarotti poco più che quarantenne è affiancato da un'Olivero che è ormai verso i 70!

Saluti, Luca.

È vero ma la Tebaldi non aveva mai inciso l'opera completa, quindi l'operazione, per quanto poco riuscita, aveva un senso: lei era la Diva (quanti anni aveva? 46?) e Pavarotti e Milnes erano i giovani. Nel caso della Tosca con la Olivero si tratta di una registrazione dal vivo, pubblicata a distanza di tanti anni come tanti altri "live" non ufficiali (c'è anche una Manon Lescaut con la Olivero e Domingo), ma nei teatri cantavano anche altre Tosche più giovani (e le Tosche in disco di quegli anni sono quelle con la Caballè, la Freni, la Scotto, non con la Olivero!). Di Fedore con Domingo invece ne avevamo anche troppe (mi sembrava già vecchio nella recita scaligera trasmessa tanti anni fa in televisione con lui e la Freni e Gavazzeni!). Ma forse la D.G. credeva di vendere meglio con Domingo, sfruttando la pubblicità dei suoi "successi" come promettente baritono...

[Luca]

Ma forse la D.G. credeva di vendere meglio con Domingo, sfruttando la pubblicità dei suoi "successi" come promettente baritono...
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Per me ha sbagliato anche in questo: poteva allestire un cast con Georghiu (Fedora), Kaufmann (Loris) e Domingo (De Siriex). Così sarebbe stato un vero scoop: la Diva, il tenore sull'onda e il.... metamorfosato....

Saluti domenicali, Luca.

[Enrico]

Noooooooo, vogliamo baritoni veri!