Caro Bruno, innanzitutto grazie di essere qui con noi
arturo ha scritto: Sono stato veramente
sopraffatto dall'interessamento verso una cosa che riguarda il mio caro
amico Nicolaj Gedda, e proprio domani mattina mi telefonerà per mettere
a fuoco ogni cosa. Purtroppo ha qualche problemino di salute, però la
sua verve al telefono è sempre alta. Vi terrò informati.
Io sono un grandissimo appassionato di Gedda. Non ho il piacere di conoscerlo personalmente, ma vorrei che...me lo salutassi!
arturo ha scritto: Un plauso a Scandurra per il ricordo su Gigli, cantante un po' - demodè - , lo capisco per tante cose, però vorrei dire che tra Lui e
Giuseppe Di Stefano c'è una piccola cosa : Beniamino Gigli è storia al
positivo, Giuseppe Di Stefano al negativo. Tutto qui.
Un plauso sì a Roberto, sempre puntuale nel ricordarci di quel grande patrimonio di cantanti che è la nostra memoria storica. Ma - mi spiace - non condivido quel "Giuseppe Di Stefano è storia al negativo": prima di tutto perché non è vero, in secondo luogo perché non è giusto. Se c'è una cosa che voglio evitare, è che questo forum diventi una palestra di partigianerie che non porterebbero la discussione da nessuna parte. Questo tipo di interventi, pronunciati per di più senza spiegazioni che circostanzino queste affermazioni, d'ora in avanti saranno moderati; non per sgarbo nei confronti di chi li scrive, ma perché non voglio che si creino flames. Spero che non ti offendi, caro Bruno: non c'è nulla di personale, è solo una doverosa precisazione in modo che sia chiaro il percorso da seguire per stare meglio tutti insieme
arturo ha scritto: Meraviglioso lo scritto su Joan Sutherland, Nessuno è stata come Lei. Complimenti . Ho cambiato sette treni e preso un pulman per andare ad Asolo per assistere al suo - strepitoso - recital. Sarei sta-
-to ripagato solo per vedere come deve respirare un vero - Fenomeno - .
Se posso: c'è qualcuno che possiede quel concerto???.... Come vorrei
averlo. Spero!
Se Emanuele D'Angelo, autore del profilo (davvero bello, hai ragione), ci sta leggendo, è più o meno il personaggio che potrebbe avere quel materiale
arturo ha scritto: Non so se quel signore che ha scritto sul Werther di Firenze con Alfredo Kraus e la compianta Lucia Valentini Terrani sia un perfetto conoscitore di Kraus, proprio non mi pare, perchè non credo che abbia capito - interamente - la - Sensibilità - di quel Werther e poi
avvicinargli quei due dozzinali calca palcoscenici è veramente una
mancanza di rispetto. Lui, ALFREDO KRAUS è la storia di colui che ha di
nuovo riscritto Werther...
Il grande Alfredo Kraus è
un pezzo della storia di Werther,
non tutta la storia di Werther. Quel signore che ha scritto la recensione del Werther di Firenze sono io: proprio io quel desso, quello che ha scritto tutte le recensioni che compaiono senza nome in fondo alla pagina. Quella recensione - che prevedevo che prima o poi mi avrebbe creato qualche problema - è uno scritto che mi ha impegnato particolarmente, nell'esigenza di far quadrare la giusta, doverosa ammirazione per il grande tenore con quei problemi che l'ascolto attento aveva identificato. Questa - lo dico a Bruno, ma mi rivolgo a tutti - sarà sempre la cifra identificativa di questo sito: mai l'ammirazione fine a se stessa, sempre, per quanto possibile, l'inquadramento storico
arturo ha scritto: Poi scomodare il mio vecchio amico GEORGES THILL,meno male,solo come puro miraggio! Però non credo proprio che si incontreranno,visto che THILL è in paradiso, gli altri poverini saranno spediti nel fuoco dell'inferno. Perchè sono talmente scadenti che non meritano altro. Le figure che stanno facendo parlano da sole. La lingua batte dove il dente duole..... deducete voi. E' proprio vero,
i cantanti non hanno confini.... ma Alfredo Kraus li aveva,ecco la for-
-za ,la grandezza e - l'innavicinabilità - del tenore canario.
Bruno Spoleti
Altro esempio di parere rispettabilissimo, ma espresso con un tipo di prosa che qui, in questo contesto, non è accettabile.
Il parere "duro" è ben accetto, sempre che sia condito da adeguata motivazione tecnico/storica; la critica pesante o addirittura escatologica come in questo caso, francamente no.
Non voglio - l'ho già detto, lo ripeto - che questo forum diventi una specie di
vucciria dove tutti fanno a gara a chi le spara più grosse, a lode e gloria dei propri beniamini.
Senza contare - e concludo - che ciò che per Bruno è stato un merito di Kraus, per me è stato un limite, che ci ha privati di alcune interpretazioni potenzialmente interessanti.