Carissimo Fritz e carissimi tutti,
siete sin troppo gentili con me. Io mi diverto molto a partecipare a questo forum dove si discute allegramente e appassionatamente della nostra passione della lirica: passione ormai ristretta a pochi e guardata con un filino di compassione da molti giovani. Sono infatti reduce dall'acquisto di un CD didattico - speriamo bene - per la mia nipotina. Il garzoncello imberbe deputato alla funzione di commesso, mi ha detto con aria incredula :" Ma davvero le piace la musica lirica?"
"Sì", ho replicato con l'accento fiero e disdegnoso del padre nobile verdiano.
Sì, sono stata molto fortunata ad avere un maestro come Bruno Migliorini : nei due anni di corso che ho seguito ci ha propinato prima "La questione della lingua nel Cinquecento" e poi "La disputa sulla lingua tra Graziadio Ascoli e Manzoni : onestamente due barbe da
Tutta la mia generazione e quella successiva ha avuto la fortuna di avere maestri di alto rango- da Garin a Contini- e con la passione dell'insegnamento. Il resto è silenzio.
Quanto alla lingua corrente, i miei studenti riempivano allegramente le loro "verifiche" mensili scritte- carta canta- di "orrori" ortografici - quasi mai "ha " , "hanno, bensì "a" , "anno"-"conditi da rovinosi testa-coda sintattici. Erano all'ordine del giorno 1) l' uso "inventivo" dei verbi ausiliari , con allegri iscambietti tra "essere " e "avere" ,2) il funerale e la tumulazione del miserando congiuntivo, manco ci fosse stato da pagare un tignoso dazio su ogni congiuntivo usato.
Stendo un velo pietoso sulle circolari ministeriali in burocratese puro e sintatticamente a ruota libera.
Molti anni fa arrivò dall'Urbe una lunghissima circolare dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione, con l'iterazione ostinata di "se"+ condizionale, e il congiuntivo nella principale. Quindi " se sarebbe + fosse" (tipo " se sarebbe bel tempo, io venissi"): un generico racchio meridionalismo d'accatto. Il napoletano classico , che ho studiato da secchiona, quando sognavo una tesi su Salvatore di Giacomo, è a dir poco splendido e musicalissimo.Le circolari di allora erano scritte da cani, le ultime che ho dovuto leggere per dovere di servizio , idem, se non peggio.
Naturalmente la morte del congiuntivo o l'eventuale spostamento delle di lui spoglie a casaccio, non mi piace: è un segno di sbandamento semantico .
Se , caro Fritz,ti capitasse di girovagare per le strade del mio antico quartiere o in quelle limitrofe, penseresti inevitabilmente che è una zona popolata da ubriaconi cronici: tutti in ciampanelle, Milady compresa . Ogni due passi c'è una "vineria" -che racchiume lessicale!- e ne aprono di continuo.Il peggio è che vedi già alle prime ore del pomeriggio ragazzetti con poderosi bicchieroni in mano e vuotati in men che non si dica. Prima di stramazzare a terra, sono pure cordialoni e generosi : mi hanno offerto non so quante volte di partecipare ai loro brindisi.
Anche le "focaccerie" abbondano...
Aggiungo che il bombardamento attuale di anglicismi , tanto "à la page", non mi piace per nulla. Di recente è venuto a casa mia un ragazzolo per raccomodare un vetusto elettrodomestico in stato preagonico. Farfugliava un "Itangliano" da barzelletta , farcito di improbabili vocaboli english o american , pronunciati alla borgatara.Altro che il Verdone dei primordi!
E non parliamo del computerese! "Testare" l'ho sentito poco fa e mi sono pure cuccata una "videata" di leggi e leggine condominiali "a cascata"."Quale orror!".
Quanto agli apostrofi, ricordo che proprio il pazientissimo Prof. Bruno Migliorini ci raccomandava l'apostrofo in presenza di caduta della vocale finale dinanzi ad un vocabolo con vocale iniziale.Lo stesso per "un''" al femminile , dinanzi a vocabolo (ovviamente) femminile con vocale iniziale .Dunque : "qual'è" e "un'amica".
Va bene e non costa nulla. "De minimis non curat praetor"? Eh no! il "laissez faire" anche ortografico è il primo cedimento. Scrivere correttamente è una buona abitudine. E come tutte le buone abitudini va presa da piccoli.
E , infine HELP! per le emoticons : Ho fatto come da istruzioni e
: questo è il corrispetivo dell'allegra faccetta "very happy"
" arieccola!
Dove sbaglio ? Cosa debbo fare?
Con tabnta simpatia
Buon Poleriggio da Milady
che corre all'autobus come Meannea per andare ad ascoltare una bellissima conferenza.