E visto che avete proposto un brano dell'Otello, ecco l'Esultate.
Chi e', ma sopra tutto che ve ne pare?
Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham
Alberich ha scritto:Elektra?
Alcuni personaggi non sono chiamati semplicemente col loro nome di battesimo, perché.... altrimenti sarebbero problemi!
Calaf ha scritto:Agnese di Hohenstaufen? Vado a memoria. C'è una figlia Agnese, una madre (Irmengarda, anche se non so chi fosse la prima interprete), alcuni "Enrichi" e un personaggio che si svela alla fine (Duca di Borgogna?).
Però potrei aver fatto un po' di casotto perché sono in ufficio e non posso controllare.
pbagnoli ha scritto:Devo dire che ha tutto, ma proprio tutto ciò che un Otello secondo me NON deve avere:
- greve
- pesante
- ingolato
- fuori tempo
- senza squillo
In altre parole, sarà un wagneriano di quelli che si prendono terribilmente sul serio e a cui hanno raccontato che Otello, anziché essere stato pensato per un tenore erede della tradizione di Tamberlick, è una specie di baritono con qualche acuto qua e là.
Un Melchior, per esempio
VGobbi ha scritto:pbagnoli ha scritto:Devo dire che ha tutto, ma proprio tutto ciò che un Otello secondo me NON deve avere:
- greve
- pesante
- ingolato
- fuori tempo
- senza squillo
In altre parole, sarà un wagneriano di quelli che si prendono terribilmente sul serio e a cui hanno raccontato che Otello, anziché essere stato pensato per un tenore erede della tradizione di Tamberlick, è una specie di baritono con qualche acuto qua e là.
Un Melchior, per esempio
Indovinato. Bravo. Pero' una piccola premessa. Non sono fautore di Melchior, ma da qui a definirlo "greve", "pesante", "ingolato" e "senza squillo" ce ne corre. Eccome se ce ne corre ...
E ti assicuro che vi sono parecchie testimonianze della sua arte canora che smentiscono il tuo giudizio. In parole povere non esiterei a definirlo, vocalmente s'intende, il Gigli dell'area tedesca. E Gigli, al di la' del gusto musicale, aveva voce, squillo, leggerezza, smorzature, legato e quant'altro volevi dal suo canto.
VGobbi ha scritto: In parole povere non esiterei a definirlo, vocalmente s'intende, il Gigli dell'area tedesca. E Gigli, al di la' del gusto musicale, aveva voce, squillo, leggerezza, smorzature, legato e quant'altro volevi dal suo canto.
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