Cari amici,
Tatiana ha ragione.
Fermo restando il principio che basta una mela marcia a guastare tutto il paniere,
però ,il livello di preparazione universitaria dei giovani medici è molto calato, ovviamente con qualche eccezione.
E ne ho avuta diretta esperienza: per fortuna si trattava di un disturbo non importante e me la sono cavata.
Anche i grossi nomi fanno errori clamorosi. Una mia vicina,cui era rimasto un ferro nel piede, è stata diffidata dal famoso primario che l'aveva operata, dal farne parola....Un altro celebre chirurgo ortopedico, noto per aver rimesso a posto i ginocchi di tanti calciatori,ha azzoppato definitivamente una mia amica."Incidenti del mestiere": chiusa la questione.
Comunque ,che ci siano ancora bravi medici , che credono nella loro missione e che fanno il loro dovere è verissimo.
Quanto alle fiction televisive italiane, le odio: oltre ad essere lentissime,sono imperniate principalmente sugli amorazzi tra i vari medici e infermiere, che , nell'intervallo tra un cornetto e l'altro , si dedicano , sia pure lodevolmente,ai loro pazienti in coma.E non ci sono neppure attori veramente bravi. Anzi, come dizione, lasciano parecchio a desiderare: la scuola del farfuglio di cellettiana memoria.
E.R. aveva invece un ritmo trascinante, con attori in gambissima,ma dava un'idea di perfezione assolutamente fuori dalla realtà.
Amici americani ed esperti dei pronto socccorso degli States mi dicevano che si trattava di fantamedicina...
Infine taccio della lentezza dei servizi sanitari italiani.
Per quanto mi riguarda , sempre ,dico sempre, ho dovuto mettere mano al portafoglio per non dover fare attese bibliche.
Scusate la lagna e
Buona domenica a tutti
da
Milady